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Zanzare: è tempo di disinfestazione

Zanzare e dintorni. A che punto siamo con la disinfestazione? Se vogliamo estate libera da punture, pomfi e possibili infezioni, dovremmo pensarci ora. Il mese di marzo impone interventi anti-larvali in tutti i luoghi con ristagni d'acqua (vasche di ristagno, fognature, tubi) e successivamente da aprile a fine settembre con interventi di disinfestazione adulticida. I comuni italiani spendono, in totale, 150 milioni di Euro l’anno ma, purtroppo, a causa spesso di intralci burocratici, gli interventi sono tardivi, a singhiozzo e, nonostante gli euro spesi, inefficaci.

Il ciclo di vita delle zanzare è il seguente: marzo-aprile: nascita delle prime larve. A maggio, gli aduilti delle zanzare (specie tigre) depongono le prime uova (primaverili). Da giugno, a fine settembre, per loro, libertà di puntura. A settembre ancora larve che si sviluppano e - negli ultimi anni si è registrato – nuovi e vecchi insetti continuano a pungere ed a riprodursi. La presenza, nel territorio, di fontane, stagni, piscine, vasche o cisterne, sottovasi, tombini, siepi, ecc. sono altrettanti luoghi favorevoli a deposito di uova e loro sviluppo, e per la formazione di nidi e focolai. Un punto a favore, nel nostro Comune, è la scomparsa dei recipienti raccolta-rifiuti. Ma c’è ancora molto da far rispettare in materia; non tutti i cittadini rispettano le norme e le conseguenze cattive ricadono non solo su loro stessi ma su tutta la comunità.

Al Comune spetta provvedere alla disinfestazione delle aree mentre, nelle private e condomini, spetta ai privati. Il numero di interventi e loro dislocazione è da fissare in base alle tipologie locali e metereologiche. Gli interventi ed i trattamenti vanno calendarizzati e programmati. Ma si faccia presto.

Donatella Tansella

 

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